Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – installazione del rivelatore divulgativo a Napoli

“Il seminario comincia partendo dalla descrizione dei raggi cosmici e dei fenomeni da cui si originano e cioè dall’attività del sole, dallo scoppio di nove e supernove, dalle stelle di neutroni, da oggetti remoti come i quasar e altro ancora. Giunti sul nostro pianeta i cosiddetti raggi cosmici primari si scontrano con i nuclei degli atomi dell’atmosfera dando origine a sciami di raggi cosmici secondari tra cui i muoni.
I temi trattati vanno dalla radioattività ambientale di cui i raggi cosmici sono responsabili di una sua parte fino alla clamorosa conferma della relatività speciale di Albert Einstein ad opera di due scienziati tra cui un italiano, Bruno Rossi.
Va ricordato che alcune sperimentazioni furono svolte a Roma da tre giovani scienziati italiani, Conversi Pancini e Piccioni proprio sotto i bombardamenti americani durante la seconda guerra mondiale. I tre ragazzi si resero conto di aver scoperto una nuova particella, appunto il muone, e furono considerati tra coloro che avrebbero dato il via a quella che fu denominata la fisica delle alte energie.
Il seminario continua mostrando il procedimento dell’acquisizione dati che avviene tramite un computer affiancato al mini rivelatore. Viene spiegato il funzionamento del software che ricostruisce e mostra a video le tracce dei muoni, e gli angoli di incidenza.
La presentazione si conclude con le ricadute che questi studi hanno sulla vita di tutti i giorni, come ad esempio la radiografia muonica che è stata applicata negli anni ’70 per studiare l’interno della piramide di Cheope mentre oggi si prova a esplorare l’interno del cono del Vesuvio; è grazie anche ai raggi cosmici a cui dobbiamo la presenza di una significativa quantità di Carbonio-14 sulla terra, tanto famoso perché utilizzato per la datazione di campioni organici, e altro ancora.”

PUBBLICO DESTINATARIO:
Scuola secondaria I e II grado  – pubblico generico – famiglie con bambini a partire da 11 anni

A cura di:
Prof. Paolo Mastroserio

Organizzatore:
Anna Maria Torre, Presidente Associazione Cilento Domani Arte e Cultura Mediterranea APS

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NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI

notte europea dei ricercatori

Nell’ambito delle nostre attività quest’anno abbiamo ottenuto un importante riconoscimento, ovvero la partecipazione alla NOTTE DEI RICERCATORI, un evento europeo che vede protagoniste le università ed i centri di ricerca italiani in collaborazione con gli omologhi esteri.

La manifestazione prevede la possibilità di intervenire con dei pre-eventi in luoghi che si sono particolarmente distinti in questo campo culturale e di divulgazione scientifica. L’Associazione Cilento Domani Arte e Cultura Mediterranea APS grazie al partenariato con l’Associazione Scienza e Scuola organizza questo importante appuntamento con la scienza. La nostra serata dal titolo “Le onde gravitazionali: un nuovo strumento per comprendere l’Universo” si tiene il 24 settembre con inizio alle ore 19,30 ed ospiteremo il Prof. Aniello Grado, ricercatore INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte (NA). Un affascinante viaggio nella comprensione di come si genera e come si rivela un’onda gravitazionale. Cosa è un’onda gravitazionale e come si genera? Come è fatto un rivelatore di onde gravitazionali? Anche grazie all’ausilio di vari dispositivi quali telo elastico, interferometro di Michelson e pendoli, che consentiranno un coinvolgimento diretto del pubblico, verranno divulgati i concetti basilari di quella che è una nuova era nella conoscenza dell’uomo: L’era dell’Astronomia Gravitazionale.

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Associazione Cilento Domani Arte e Cultura Mediterranea APS
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